SOSTITUZIONE PERNI VITI PASSANTI
Quasto particolare trattamento (spesso poco conosciuto anche agli addetti ai lavori), riguarda il movimento delle chiavi sul loro asse (costituito dal perno o vite passante in metallo duro) che va direttamente ad incidere sull'azione generale dello strumento in termini di funzionalità, affidabilità, rendimento acustico e silenziosità.
Tradizionalmente la meccanica veniva e viene ancora trattata con apposite pinze, che per frizione e schiacciamento riducono lo spazio tra la cerniera di ottone, che costituisce parte della chiave, e il perno in acciaio al suo interno.
Questo sistema, oltre ad essere invasivo per la laccatura o l'argentetura ha un effetto limitato nel tempo, paragonabile a quello dell'utilizzo di grassi e oli pesanti. Anche il semplice utilizzo di perni dal diametro maggiore non è sufficiente senza l'alesatura.
il gioco tra perno e cerniera NON si riduce, quindi, il movimento oscillatorio parassita perdura (es, il gioco ballerino della chiave di molti kiver da saxofono o cadenze laterali nei clarinetti).
L'intervento dei perni maggiorati si attua scegliendo una barra rettificata dal diametro leggermente superiore (da 0, 06mm a 0, 11mm) a quello originale filettandolo opprotunamente, si procede, quindi, all'alesatura della cerniera della chiave nel suo diametro interno.
La chiave va quindi adattata al nuovo perno fino ad ottenere un movimento stabile e meccanicamente preciso. La chiave col suo nuovo perno viene montata sullo strumento tra le colonnette prefissate.
Esteriormente il lavoro non presenta variazioni estetiche, la differenza è tattile e tecnica, lo strumentoè più silenzioso e dal suono più compresso e intonato, in quanto è ampiamente sperimentato come la chiusura dei tamponi su strumenti così trattati sia notevolmente superiore rispetto ai sistemi tradizionali.